Coinvolti nel progetto anche svariati ragazzi africani", così si legge di Tamat su Avvenire, su un'attività (l'orticoltura urbana) che fa "da ponte" tra integrazione socio-economica dei migranti e valorizzazione, sostenibilità urbana. https://www.avvenire.it/attualita/pagine/con-tamat-l-integrazione-dei-migranti-passa-per-l-orticoltura-urbana
Iniziata a partire dal mese di maggio, negli orti di Montemorcino, l'attività di sperimentazione agricola (innovativa per la nostra Regione), rientra in particolare tra le attività del progetto transnazionale Urbagri4Women, focalizzato proprio a favorire l'inclusione dei migranti (delle donne, in particolare) nella società.
E le 180 piantine che ne sono state oggetto non sono solo cresciute, ma hanno cominciato a dare anche i primi frutti, che Tamat ha deciso di condividere.
Per questo motivo, la scorsa domenica è stata organizzata una giornata completamente dedicata all'okra, dal pomeriggio fino alla sera.
Dopo aver mostrato l'attività sul campo, alla presenza del vescovo ausiliare della Arcidiocesi di Perugia Città della Pieve Paolo Giulietti, infatti, dagli orti si è giunti nel centro storico di Perugia, nell'Antica Trattoria San Lorenzo, dove lo Chef Simone Ciccotti ha preparato piatti dove ad essere protagonista non poteva essere che l'okra.
Urbagri4Women è un progetto Tamat co-finanziato dalla Commissione Europea con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione.