Il kick off meeting, tenutosi a Milano il 15 febbraio 2019
L'iniziativa è promossa da Tamat Ong con il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020, in collaborazione con Fondazione ISMU, R.F. Kennedy Human Rights e I Tetti Colorati.
Agricoltura urbana per favorire l'integrazione economica e sociale dei cittadini di Paesi terzi presenti in Italia. Un progetto articolato, basato su un modello già sperimentato a Perugia con successo da Tamat Ong grazie ad una precedente iniziativa (Urbagri4women) e di cui Coltiviamo l'integrazione rappresenta la continuazione e lo sviluppo. Sviluppo perché la nuova azione, partita ufficialmente con il kick off meeting, tenutosi venerdì 15 febbraio a Milano e che ha coinvolto tutti i partner, coinvolgerà 4 città italiane e favorirà lo scambio e l'implementazione di buone pratiche tra luoghi diversi del Paese. Il progetto punta al rafforzamento delle competenze tecniche e relazionali dei cittadini presenti in Italia attraverso azioni di agricoltura inclusiva in città. Coltiviamo l'integrazione coinvolgerà 45 beneficiari diretti. Ben quattro le città coinvolte: Perugia, Milano, Ragusa e Firenze. Il progetto ColtiviAmo l’Integrazione (PROG-1979) è finanziato a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell'Interno 2014-2020 - Obiettivo Specifico: 2.Integrazione / Migrazione legale - Obiettivo nazionale: ON 3 – Capacity Building lett. m) – Scambio di Buone Pratiche – Inclusione sociale ed economica SM.
Nei prossimi mesi i partner lavoreranno per identificare gli spazi in cui realizzare i laboratori di agricoltura e i beneficiari che prenderanno parte alle attività. Questa prima fase sarà fondamentale per costruire reti territoriali che supportino il progetto e ne aumentino l’impatto nelle comunità locali. Da questa settimana, invece, i ricercatori del progetto lavoreranno allo sviluppo del modello da sperimentare e alla realizzazione dei vari moduli formativi che verranno applicati nei diversi laboratori.
