Lunedì 8 aprile si è tenuto il convegno organizzato dalla Scuola socio-politica “Giuseppe Toniolo”, in collaborazione con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino

 8 aprile 2019 Istituto Serafico Assisi

Migranti, dal globale al locale. È questo il titolo del convegno organizzato dalla Scuola socio-politica “Giuseppe Toniolo” in collaborazione con la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, che si tenuto lunedì 8 aprile, presso l’Istituto Serafico di Assisi.
Un'occasione di confronto e di analisi tra esperti, Ong e istituzioni coinvolti sulle tematiche delle migrazioni e dell'integrazione.

Tra le iniziative e best practices illustrate durante i lavori c'è stata la presentazione del progetto di Tamat Ong Urbagry4women, iniziativa finanziata dal fondo AMIF (Asylum, Migration and Integration Fund) della Commissione Europea, realizzata presso gli orti di Montemorcino. Un progetto premiato dalla Commissione Europea a dicembre scorso, durante il meeting all'interno di Urban Agenda (un nuovo metodo di lavoro multilivello che promuove la cooperazione tra le Amministrazioni locali dei Paesi membri), per aver creato condizioni e relazioni territoriali capaci a favore dell' inclusione socio lavorativa e il protagonismo di cittadine e cittadini di paesi terzi nella comunità di accoglienza. Ad illustrare Urbagry4women è intervenuta Colomba Damiani di Tamat Ong. Ma sono stati diversi gli interventi nel corso della conferenza.

Laura Corrado, capo Unità della Direzione Generale sezione Migrazione Legale e Integrazione della Commissione Europea, ha fatto un quadro puntuale e aggiornato sui dati dei flussi migratori e le misure adottate dalla Commissione. Solo per citarne alcuni, ci sono a livello mondiale 25.4 milioni di rifugiati di cui 2 milioni in Europa (su 5000 milioni di abitanti). Questi numeri raccontano di quanto sia distorta la percezione sulla presenza migratoria nei diversi Paesi dell'Ue. E propri per controbilanciare questa percezione la Commissione Europea sta utilizzando uno strumento, l'Eurobarometro, che nell'ultima rilevazione ha mostrato che più di un terzo della popolazione europea non sa rispondere o non ha conoscenza sui dati inerenti ai flussi migratori.

Un altro strumento a corredo dell'Eurobarometro e l'European Social Survey, il quale mostra che questa percezione distorta è correlata a problemi socio-economici: laddove il tessuto sociale all'interno delle comunità di accoglienza è danneggiato, aumenta una percezione distorta rispetto alle migrazioni. L'ultimo forum sulla migrazione ha inoltre mostrato quanto il tema della migrazione è divisivo all'interno degli stati membri UE.

Dal punto di vista del tema sicurezza e migrazione, la Corrado, ha elencato una serie di azioni predisposte dalla Commissione Europea che, partendo dall'operazione Sophia, atta a individuare, catturare e distruggere navi e attrezzature utilizzate o sospettate di essere utilizzate da contrabbandieri e trafficanti di migranti, ha introdotto ulteriori azioni contro i trafficanti coordinate con l'agenzia europea Europol. Durante il suo intervento Laura Corrado ha menzionato inoltre alcuni progetti pilota di migrazione legale che hanno recentemente ottenuto il sostegno della Commissione. Attraverso questi progetti, la Commissione fornisce sostegno agli Stati membri e alle autorità non pubbliche per lo sviluppo di opportunità di migrazione temporanea di manodopera per migranti selezionati provenienti da alcuni paesi africani, come Marocco, Tunisia, Egitto e Nigeria.
Dal lato dei finanziamenti, ha ricordato, è stato incrementato il fondo Amif per il 2021-2027 e sono stati triplicati i fondi fino a 35 miliardi. Insieme al fondo Amif c'è il fondo sociale che ha come obiettivo specifico per l'integrazione dei migranti. A livello di reti è stato ricordato l'impegno della Commissione Europea a collaborare con l'Accademy dell'Urban Agenda e con il network delle Amministrazioni locali dei paesi membri. Durante la giornata di studi è intervento Silvio Ranieri, Segretario Generale ANCI UMBRIA che ha parlato delle sfide che attendono le Amministrazioni locali, dallo SPRAR al nuovo sistema. Al momento in Umbria nel sistema sprar in vigore fino al 2021 aderiscono 14 comuni con 12 progetti attivi con 500 adulti beneficiari e 63 minori non accompagnati

Silvio Ranieri ha illustrato il ruolo dell'ANCI, sia attraverso il programma SPRAR sia attraverso lo strumento del FAMI e delle attività di sportello informativo e di supporto psicologico. Ha poi espresso le sue preoccupazioni sul dopo 2021. Come ha spiegato: “Le buone pratiche raccolte negli anni rispetto al tema accoglienza diffusa sperimentata in Umbria rischieranno di andare perse”.
Il convegno ha visto la partecipazioni di Lapo Bechelli - Cittalia - Fondazione ANCI politiche sociali per l'accoglienza, l'integrazione e integrazione che ha parlato del lavoro della fondazione nella sua dimensione europea. Moderatore è stato Paolo Raspadori, docente di diritto dell’Unione europea all'Università di Perugia. In conclusione Donatella Porzi, presidente Assemblea legislativa della Regione Umbria, ha portato i suoi saluti, commentando le diverse strade possibili per l'inclusione e la migrazione come opportunità di crescita per le comunità locali.

Tamat Ong ringrazia per l'invito, in particolare, il prof. Paolo Raspadori e la presidente del Serafico di Assisi, Avv. Francesca di Maolo.

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