Cooperare a “casa nostra”, ecco i progetti attivi in Umbria

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Dagli orti urbani alle rigenerazioni di quartiere: a Perugia si presentano le migliori esperienze di cooperazione attive nella nostra regione

Domenica 26 maggio dalle 15.30, presso il parco agrosolidale di Montemorcino, nell’ambito di Perugia PicNic di Acli Perugia

Le best practices di cooperazione a vantaggio della comunità umbra. Sono tante le iniziative in corso nella nostra regione, in particolare a Perugia, che saranno presentate domenica 26 maggio nel corso del convegno promosso da Tamat Ong. Progetti e iniziative a beneficio delle comunità residenti e che hanno molto spesso il doppio obiettivo di integrare migranti, rigenerare spazi e ricreare socialità nei nostri territori. Il pomeriggio di confronto servirà anche a stimolare il dialogo sul tema della cooperazione territoriale allo scopo di creare una rete regionale di cooperazione più forte e integrata. Fare Cooperazione in Umbria, le buone pratiche territoriali, questo il titolo dell'iniziativa, si terrà nella sala conferenze Mater Gratiae del parco agrosolidale di Montemorcino a Perugia, nell’ambito di Perugia PicNic di Acli Perugia.

L’evento è inserito all'interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 che ha coinvolto direttamente e indirettamente associazioni del noprofit durante le giornate del Festival del Mondo in Comune - UmbriaMico nel 2018 (il progetto frutto della convergenza di 23 diversi soggetti coordinanti da Tamat Ong e sostenuto da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo).

L'iniziativa rientra, inoltre, nel quadro di Nuove Narrazione per la Cooperazione” – guidato da Action AID Italia, co-finanziato da AICS e di cui Tamat Ong è partner ufficiale per l'Umbria -, un progetto mirato a promuovere il rilancio e la diffusione di una narrativa positiva sullo sviluppo sostenibile fornendo un’informazione corretta e basata su dati ed evidenze che possano rafforzare il dibattito pubblico sul tema, contribuendo alla crescita di una comunità inclusiva, aperta al mondo e alle diversità.

Il programma di Fare Cooperazione in Umbria prenderà il via con i saluti di Alessandro Moretti di Acli Perugia per poi passare all’apertura dei lavori affidata a Colomba Damiani, Tamat Ong.

La relazione introduttiva “I progetti e le buone pratiche della cooperazione” sarà a cura di Domenico Lizzi di Tamat Ong e di Omar Barrie, beneficiario del progetto ColtviAmo l’Integrazione.

Seguiranno le presentazioni delle realtà esempio delle Buone Pratiche territoriali, interverranno: Fabrizio Dionigi di Ariel cooperativa sociale; Matteo Baraldo, Associazione Ipo; Marco Grossi, Cidis Onlus; Luciano Giannelli, Cipa; Eros La banca dell'Associazione Orto del Sole; Enrico Flamini della Cooperativa San Giustinese; Paolo Manini, Bottegart; Barbara Sellari, Ponte dell'Incontro 3.0; Livia Trigonia, Omnes Oltre Confini; Giorgio Donati per Fiorivano le Viole.

L’incontro terminerà alle 17 con la tavola rotonda che metterà a confronto Sviluppumbria con Marina Cecilia Sereni, Parco 3A con Stefano Briganti, Cidis Onlus con Alessandro Brocatelli e Acli Perugia con Alessandro Moretti. A moderare il dibattito sarà Piero Sunzini, direttore generale di Tamat Ong.

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