Sea Watch, Tamat sostiene convintamente l'appello di AOI per garantire operazioni di sbarco e presa in carico delle persone a bordo.
Riportiamo di seguito il testo:
Obbedisce a sentimento di responsabilità l’impegno dei moltissimi concittadini che, sul suolo nazionale, nel mediterraneo e in altre più lontane aree di crisi del pianeta, tengono vivo lo spirito di umanità che – profondamente radicato nella nostra Costituzione – contraddistingue il popolo italiano“.
Queste sono le parole che il presidente della Repubblica Mattarella ha pronunciato in occasione della recente Giornata del Rifugiato (20 giugno) ed è al ‘sentimento di responsabilità’ di cui ha parlato che ci appelliamo in queste ultime ore concitate per trovare la soluzione più opportuna alla vicenda della Sea Watch.
Per un fenomeno complesso come quello delle migrazioni non esiste un’unica soluzionee ancor di meno questa soluzione può essere il blocco delle navi che effettuano soccorso in mare.
Un tale blocco va solo nella direzione opposta a quella richiamata dal presidente Mattarella e trasforma la chiusura dei porti in chiusura alla solidarietà.
Facciamo appello a tutte le istituzioni italiane ed europee per garantire in questi istanti concitati le operazioni di sbarco consentendo l’opportuna presa in carico dei minori e delle altre persone a bordo da parte di chi si è dichiarato disponibile.