PERUGIA - Banca Etica nasce nel 1999 dalla collaborazione e dall’impegno di tante persone e organizzazioni che si sono attivate per costruire un istituto di credito etico, che abbia tra i suoi valori: trasparenza, partecipazione, sobrietà, efficienza, attenzione all’impatto sociale ed ambientale.
Seguendo questa linea, Banca Etica, porta avanti un’attività di engagement con le imprese con cui collabora, attraverso la creazione di un dialogo il cui obiettivo è quello di condurre le aziende verso comportamenti più sostenibili e responsabili, che tengano in considerazione le tematiche sociali, ambientali e di buon governo aziendale.
Proprio per questo motivo, le attività di engagement del 2018 hanno toccato ambiti quali il cambiamento climatico, rispetto dei diritti umani e Agenda 2030 (sicurezza alimentare, promuovere un’agricoltura sostenibile, migliorare la nutrizione, tutela dei diritti umani, gestione dei rischi rispetto al cambiamento climatico, contrasto deforestazione, etc.)
L’impegno di Banca Etica è evidente anche dalla sua partecipazione a campagne internazionali come: CDP Non disclosing campaign (aumentare la trasparenza in ambito ambientale), ICCR Investor letter on focerd labor (ridurre lo sfruttamento sul lavoro), PRI Collaborative engagement on corporate fscal responsability (maggior trasparenza sulla responsabilità fiscale), etc.
Ma non partecipa solamente ad azioni del genere, Banca Etica, sostiene le organizzazioni della società civile attraverso l’iniziativa credit affinity: ogni volta che si fanno acquisti con la carta di credito di credit affinity si devolve una percentuale sull’importo speso alla realtà collegata, oltre al contributo fisso all’emissione.
In questa realtà finanziaria si inserisce Tamat NGO, incontrando in questi giorni (dal 9 al 11 dicembre) i clienti di Banca Etica per mostrare i progetti in corso contro la povertà in Burkina Faso e Tunisia.