La Piattaforma di Dialogo Pubblico-Privato (PDPP) della Regione di Sidi Bouzid (Tunisia), costituita nel quadro del programma IRADA , ha organizzato il 1 maggio 2020 una riunione di coordinamento con l’obiettivo di rilanciare la propria attività in seguito al periodo di lockdown determinato dall’emergenza COVID19. L’incontro ha rappresentato l’occasione per rinsaldare i contatti tra i membri della piattaforma, tra cui spiccano Mr. Riadh HAMDI - responsabile IRADA supporto settore privato Regione di Sidi Bouzid; Mme Manel ISSAOUI – Professore Associato presso la Facoltà di Scienza e Tecnologia di Sidi Bouzid, Università di Kairouan; Mr Lotfi HAMDI - Direttore della società SOMAPROC ; Mr. Mongi MISSAOUI - Direttore del Complesso Industriale e Tecnologico di Sidi Bouzid (CITECH) e Mr. Mongi KADDOUSI - Direttore dell’ONG tunisina Rawafed.
Anche Tamat ha partecipato alla riunione con la presenza di Francesco Lorenzini, rappresentante paese di Tamat in Tunisia e responsabile del progetto “Berberina in Tunisia – AID 11421” gestito dalla ONG Tamat e cofinanziato da AICS, insieme ad altri attori attivi nel settore della cooperazione allo sviluppo a Sidi Bouzid, quali Mr Hichem HAJLAOUI - Direttore dell’associazione CITESS e coordinatore del progetto Restart - e Mme Chafika CHAABANI - Coordinatrice del progetto TUNISIA JOBS finanziato da USAID.
I partecipanti hanno presentato le misure adottate per far fronte all’emergenza COVID-19 per garantire la continuità dei propri progetti, identificando una serie di temi considerati prioritari per il futuro, quali l’economia circolare e la sostenibilità ambientale.
Il programma IRADA (Iniziativa Regionale di Sostegno allo Sviluppo Economico Sostenibile), finanziato dall’Unione Europea, mira a creare dinamiche di sviluppo economico inclusivo e sostenibile in otto regioni pilota della Tunisia (Gabes, Medenine, Gafsa, Kasserine, Sfax, Sidi Bouzid, Bizerte e Jandouba). In particolare, IRADA ha dato vita ad una piattaforma regionale di dialogo pubblico-privato in ognuna delle regioni indicate, con la finalità d’identificare gli assi prioritari di sviluppo a livello locale nel settore privato.
Lorenzini nel suo intervento ha sottolineato l'importanza di creare Rete tra i vari attori dello sviluppo a Sidi Bouzid, regione dell’entroterra tunisino che è stata scelta da Tamat come il centro delle iniziative in Tunisia della ONG perugina in quanto area a vocazione prettamente rurale con un indice di sviluppo umano tra i più bassi del paese magrebino. IRADA può quindi rappresentare un ottimo punto di partenza per sviluppare un partenariato strutturato multi-attore che possa accompagnare le dinamiche di sviluppo nella regione di Sidi Bouzid.
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