A Perugia e Città di Castello dal 21 al 25 settembre incontri, dibattiti, mostre e proiezioni dedicate al progetto “AwArtMali”
Si alza il sipario su “Il futuro della cooperazione internazionale in Sahel”, un’intera settimana di incontri, dibattiti, mostre, proiezioni dedicata al progetto “AwArtMali” e organizzata da Tamat NGO che andrà in scena tra Perugia e Città di Castello dal 21 al 25 settembre 2020.
Tutti gli appuntamenti prendono spunto dagli obiettivi raggiunti da “AwArtMali”, un progetto che, nonostante l’emergenza sanitaria e la situazione politica maliana, è stato capace di creare sul campo un network locale per favorire consapevolezza in merito ai rischi della migrazione tra la popolazione del Mali e i migranti dei paesi limitrofi.
Il progetto è stato finanziato dalla DG Home Affairs, DG Home Affairs, Migration and Security Funds, Financial Resources and Monitoring, Union actions attraverso il fondo Asilo Integrazione e Migrazione (AMIF) della Commissione Europea, e ha visto come capofila Tamat NGO, organizzazione non governativa impegnata da 25 anni in progetti di cooperazione internazionale, in partnership con alcune importanti realtà italiane come Fondazione ISMU (Istituto di studi sulla Multietnicità), l’agenzia di comunicazione Giusti Eventi e l’Associazione culturale Teatro Farneto. Aderenti al progetto anche due partner spagnoli, attivi nella promozione di opportunità per migranti in Spagna, Congenia e Intrategies, e la organizzazione no profit cipriota per la ricerca e lo sviluppo Cardet, specializzata nelle applicazioni tecnologiche nella formazione e informazione in favore delle persone migranti.
Risultati conseguiti, dibattiti sulle prospettive della cooperazione in Sahel, confronto con le reti locali del terzo settore, ospiti di prestigio, mostre fotografiche e collaborazioni con le scuole sono gli ingredienti di una settimana di iniziative imperdibili e ricche di spunti per un’idea di cooperazione a tutte le latitudini.