Foto cittadina surinamese in Olanda con la bandiera dell’indipendenza dal regno dei Paesi Bassi il 25 novembre 1975
Il migrante per me è innanzitutto un viaggiatore uno che fa un viaggio. Lo osservo nella sua essenza, la sua anima, lo trovo nell’atto del viaggiare e nello spazio e nel tempo di questo attraversamento. Questo un estratto dell’articolo “Ceronetti - Quirico: Noi e i migranti, piaga o opportunità? Dialogo tra lo scrittore e l’inviato della Stampa: la bomba demografica del Terzo mondo, le nostre paure, le banlieue in fiamme, la fuga dal dolore”su La Stampa.
Ci siamo calati in questo viaggio e in questo Tempo del migrante raccogliendo le testimonianze di viaggio e di migrazione durante l'evento Imprenditoria Migrante. Il viaggio di Arlinda Muja, che ha viaggiato dal centro dell’Albania regione di Elbasan, dove lavorava nel settore dell’editoria, a Todi con un ristorante tutto suo, Il Gusto di Pantalla, dove propone piatti tradizionali della sua terra, un’esperienza enogastronomica arricchita da serate a tema e mostre d’arte. Il viaggio di Robert Moran Aspiazu dall’ Ecuador con un’esperienza nel settore metalmeccanico, che con un approccio botton-up e partendo dalla formazione tecnica in saldatura, ha costruito una realta’ imprenditoriale con un capitale umano altamente specializzato e un consolidato portafoglio di commesse e relazioni sul territorio di approdo, la città di Marsciano.
Invitiamo a sintonizzarsi sul canale Mixcloud di Tamat NGO, ascoltare e condividere!
E chiudiamo il 2016 con l’inizio di un viaggio, uno dei tanti viaggi che faremo insieme nel 2017, questo ci porta in America Meridionale nella Repubblica del Suriname con un progetto di sviluppo, inclusione e mobilità sociale, co-finanziato dal programma europeo EuropeAid, insieme a Stichting Bureau voor de dienstverlening aan NGO’s, Arrimage Good’iles, e piccole associazioni locali.