enseble per "Itaca" da sx: Dijiblin Sylla, Perla Dieli, Mamaly Montaseri e Vincenzo Bonanata f Foto Yelenia Pepe © 2018
Biografie in Viaggio
A SUD Osteria Popolare la forza di una lingua comune per i sogni, per i viaggi, per i diritti con Biografie in Viaggio a cura di Tamat
Tamat Ong costruisce un mondo in comune attraverso attività culturali in collaborazione con realtà associative e produttive del territorio partendo dal quartiere popolare di Via Dalmazio Birago
Mercoledì 8 agosto ’18 alle ore 19 giovani, residenti del quartiere e tanti clienti aficionados di SUD osteria popolare sono venuti ad ascoltare Biografie in Viaggio, un viaggio tra giovani culture metropolitane e radici migranti condotto da Elisabetta Vergani per Tamat NGO e per la 1° edizione UmbriaMiCo Festival del Mondo in Comune
il pubblico di SUD Osteria Popolare per Biografie in Viaggio Foto Yelenia Pepe © 2018
Storie raccontante raccolte da giovani e meno giovani di diversa provenienza e nazionalità diretti dall’autrice e interprete Elisabetta Vergani (Farneto Teatro e Radio Popolare) che introduce l’iniziativa, frutto di un laboratorio di osservazione partecipata, su come le cause ostative alla migrazione negli spazi dei centri nei quali le parole “detenzione” e “custodia” sono sostituite da “ospitalità” e accoglienza facciano diventare Il viaggio, la migrazione, un peccato da scontare.
E così le percussioni di Boufusseny Camara scandiscono la storie di viaggio tra Guinea e Senegal di Djibril Sylla e tra Libia e Pozzallo con il mare di mezzo, che lava dalla dignità, dai diritti.
da destra Boufusseny Camara e Djibril Sylla Foto Yelenia Pepe © 2018
E ancora i viaggi di migrazione interna da Sud a Nord di Vincenzo Bonanata e Perla Dieli per un sogno, per una passione quella del teatro come cura.
E infine un ensemble con e per Itaca di Konstantinos Kavafis che in tutte le lingue dei protagonisti di Biografie in Viaggio sembra vivere di luce propria.
E ora spetta a noi, fare avanzare quel margine affinché il suolo si possa mescolare al mare, almeno sino alla soglia della dignità. Fino a quando questo non avverrà, sarà difficile trovare una lingua comune per i sogni, per i viaggi, per i diritti.