con Valter Pescatori (direttore Musica per i Borghi), The Harlem Voices featuring Dr Eric B. Turner , Colomba Damiani coordinatore del Festival del Mondo in Comune Tamat NGO ASSOCIAZIONE MAKEBA e ragazzi africani accolti nel Comune di Fratta Todina.
La redazione di Tamat ha intervistato l'assessore Valentina Bonomi per la 1a edizione del Magazine "UmbriaMiCo" in uscita a Marzo 2018. Di seguito ne pubblichiamo un estratto in anteprima.
Marsciano che tipo di comunità è? Qual è il suo rapporto con l’inclusione?
Marsciano è una comunità multiculturale da tempo. Nel territorio c’è una % di popolazione straniera (precisamente, il 13,12%) superiore rispetto allea media (10%) a quelle degli altri territori che vive in modo stabile e in più ci sono le persone che hanno bisogno di accoglienza. Attualmente abbiamo un gruppo di 21 persone in accoglienza, gestite da ARCI. Le associazioni locali svolgono attività di inclusione sociale. Ogni volta che arriva qualcuno di nuovo viene svolto un incontro per presentarlo alla popolazione, facendone conoscere le condizioni del contesto dal quale proviene; lo scopo è abbattere i pregiudizi e contemporaneamente favorire la solidarietà e comprensione. Per quanto riguarda l’attivismo, le organizzazioni territoriali operanti nell’inclusione e nell’integrazione sono molto varie: da associazioni sportive ad altre di promozione culturale, passando per gli oratori; Marsciano è caratterizzata da un associazionismo vario e diffuso. La risposta sociale è stata ed è estremamente positiva.
Il Comune come entra nel tema dell’accoglienza?
Attraverso l’adesione allo SPRAR, che è espressione della sensibilità del territorio all’accoglienza e dell’impegno del Comune. Inoltre, promuove l’adesione alle attività del Tavolo della Pace e alle attività delle associazioni.
Come crede sia il ruolo dell’amministrazione pubblica?
L’attenzione dell’amministrazione pubblica è necessaria: non si limita a svolgere un ruolo di mera gestione, bensì politico. Su particolari tematiche, deve adoperarsi e sensibilizzare. Devo dire, però, che in Italia sono molte le città, realtà anche estremamente piccole, che svolgono un lavoro prezioso all’interno della loro comunità, ma che molto spesso passa inosservato. Fa più rumore il contrario. Invece, in questi anni drammatici dal punto di vista economico, le amministrazioni possono essere determinanti, al fine di supportare le associazioni (predisponendo loro gli strumenti e mezzi necessari) per sostenere determinati progetti ed anche per farli transitare, svolgendo vere e proprie attività di informazione e sensibilizzazione. La vera criticità? È che questo non passa! E molto spesso, sono proprio le istituzioni a non voler farlo passare. Noi invece sì. Lo diciamo a testa alta. Rivendichiamo queste attività che portiamo avanti. Marsciano è una comunità aperta, che accoglie, attenta ai temi dell’integrazione. Ci crediamo e lo facciamo con orgoglio: questo è anche il motivo per cui partecipiamo al Festival del Mondo in Comune, UmbriaMiCo.
L'appuntamento con il Festival del Mondo in Comune, UmbriaMiCo a Marsciano è previsto per il 7 aprile con una tavola rotonda organizzata dal Comune su "Agricoltura, Alimentazione, Ambiente. Buone pratiche per lo sviluppo sostenibile della comunità locale" all'interno della 19a edizione di Fiera Verde, e per il 6 giugno prossimo per la seconda tappa della mostra I Percorsi del Desiderio ospitata dal Comune di Marsciano nell'eccezionale scenario del Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte.
Proganista del Festival del Mondo in Comune a Marsciano anche l'associazione Makeba con due laboratori: narrazione autobiografica Racconto e Imparo già in corso e un laboratorio di sartoria in partenza nelle prossime settimane.
Stay tuned!