RASAD 170218

RASAD: Sicurezza alimentare è decidere cosa coltivare e come produrre sulla propria terra a sostegno di crescita e autonomia delle comunità locali

Il 17 febbraio scorso nel quartiere popolare della capitale Ougadougou si è svolta l’inaugurazione ufficiale del progetto RASAD, Reti di Acquisto per la Sicurezza Alimentare con il Supporto della Diaspora burkinabé d’Italia alla presenza del Ministero dell'Agricoltura e delle Risorse Idriche.

Con RASAD, Reti di Acquisto per la Sicurezza Alimentare con il Supporto della Diaspora burkinabé d’Italia, finanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e co-finanziato da Otto per Mille della Chiesa Valdese, stiamo lavorando con le municipalità e le comunità rurali di Koubri, Komki Ipala, Komsilga, Loumbila e Tanghin Dassouri per rafforzare le reti di acquisto per la sicurezza alimentare attraverso sistemi di produzione a base comunitaria (Groupe d’Achat Communautaire – GAC) e familiare per migliorare l’autonomia economica di famiglie e comunità.

Mettendo al centro il ruolo della diaspora stiamo avviando progetti individuali di micro-impresa in Burkina Faso, perché crediamo nel contributo fondamentale che i migranti hanno oggi sia sul territorio dove abitano e vivono sia nella costruzione di un futuro sostenibile nel Paese di origine e per conoscere storie, idee e progetti di un percorso migratorio che non è un viaggio di solo andata, ma si trasforma in occasione di riportare indietro competenze e saperi.

 

Note tecniche a margine

Chi: Tamat è una Ong riconosciuta dal Ministero Affari Esteri (MAECI), e dalla nuova Agenzia della cooperazione italiana (AICS) è in Burkina Faso da piu’ di vent’anni e attualmente con il progetto triennale RASAD (2017-2020) - Reti d’Acquisto per la Sicurezza Alimentare con il supporto della Diaspora burkinabè d’Italia, un progettofinanziato dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e co-finanziato da Otto per Mille della Chiesa Valdesecon partner la Regione Umbria, Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo (ENEA), Organizzazione Umanitaria Bambini nel Deserto Onlus, ItalWatinoma, Psicologi per i Popoli nel Mondo Association Watinoma e Initiative Communaitaire Changer la Vie ICCV/ Nazemce.

Il progetto RASAD (un’evoluzione di RASA - Rete d’Acquisto per la Sicurezza Alimentare, 2014-2016) nasce dall’esigenza di ridurre le cause strutturali che generano insicurezza alimentare e nutrizionale della popolazione povera urbana e rurale, incrementando le opportunità occupazionali soprattutto in quelle zone dove persistono fenomeni rilevanti di migrazione verso l’Italia, con l’intento di favorire un rallentamento dei flussi e sperimentare interventi pilota che aiutino il reinserimento di membri della diaspora burkinabé.

Link utili

Servizio TELEVISION BF1 BURKINA FASO su RASAD

RASA estratto dal film documentario (54’ 2016) di Maurizio Schmidt -

RASAD servizio TGR Umbria

La Jardinière da Radio Popolare – il nostro ristorante comunitario pedagogico inaugurato nel 2015 nel quartiere periferico di Cissin e all’interno del progetto di cooperazione RASA

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