Cissin, Ouagadougou. Il servizio mensa di SANO nella scuola materna "Kam Laada".
Nelle scuole del quartiere di Cissin (Ouagadougou), molti bambini non possono comprare qualcosa per pranzo, perché le proprie famiglie non godono della disponibilità economica necessaria per permetterlo; e molti di loro abitano anche molto lontano dai poli didattici, non potendo così tornare a casa durante la pausa, a metà giornata.
Il progetto Tamat spin-off di RASAD, SANO, affronta di petto proprio la questione della nutrizione, chiaramente compromessa in una situazione di questo tipo. Con il servizio mensa - avviato tra il 10 e il 20 marzo nella scuola materna "Kam Laada" e in quella elementare "Samandin 2", con il supporto del ristorante pedagogico-comunitario "La Jardinière" - 500 bambini hanno ricevuto un pasto completo dal punto di vista nutrizionale, potendo rifocillarsi durante la pausa tra le lezioni mattutine e quelle pomeridiane.
Animatori di RASAD svolgono l'attività di sensibilizzazione dei professori di "Kam Laada".
Tuttavia, ciò non basta. È necessario infatti assicurare la sostenibilità degli interventi, ovvero far sì che le popolazioni locali riescano ad affrontare autonomamente e coscienziosamente il tema della nutrizione; e dal momento che per riuscirvi, la comunità deve conoscere, quindi essere formata e informata, sono state realizzate anche attività di sensibilizzazione dirette a professori, genitori e alunni in materia di nutrizione e regole d’igiene.
SANO – Sicurezza Alimentare e Nutrizionale per le scuole di Ouagadougou è finanziato da Otto per Mille Chiesa Valdese. Volto a ridurre l'insicurezza alimentare e nutrizionale per i bambini del Burkina Faso, si inserisce nel quadro di RASAD – Reti d'Acquisto per la Sicurezza Alimentare con il supporto della Diaspora burkinabé d'Italia, cofinanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.