Obiettivo strategico: alimentare processi di legalità lavorativa tra Perù e Bolivia.  L'azione si sviluppa in territori dove l'economia informale si basa principalmente sul contrabbando danneggiando notevolmente l’economia e la rete di produzione locale accentuando la povertà dei gruppi più vulnerabili e causando la loro emarginazione socio-economica. Saywa nasce dalla necessità specifica di dare una risposta pratica, attrattiva e di lungo termine ai settori della popolazione che trovano nell’economia informale e nel contrabbando la loro fonte di sostentamento ed identifica, nell’istituzionalizzazione di un percorso turistico transfrontaliero, una risposta: un’attività legale incentrata nel coinvolgimento diretto della popolazione locale e che permetta generare un canale alternativo all’ economia sommersa.

A breve si terrà il primo meeting di coordinamento al quale parteciperà anche la responsabile di TAMAT del progetto, Simona Formica.

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