Cresce la necessità di strumenti per chi intende impegnarsi (anche come imprenditore) a rivitalizzare le aree urbane a rischio disgregazione. Una delle ipotesi può prendere forza ristabilendo un rapporto diretto tra città e campagna con l'attivazione di filiere corte nella distribuzione di prodotti agricoli alimentari. 

Questo l'orizzonte nel quale si va a collocare ilprogetto europeo "Social start ups"che riunisce a Perugia (9-10 aprile in via Cartolari - c/o ex - Combo) i soggetti partner:  Università East Anglia (Gran Bretagna), Amsed Ong (Francia), Comune di Verteneglio - Brtonigla (Croazia), Tamat ong e Parco Tecnologico 3A (Italia). 

Realtà che, a Perugia, scambieranno idee e proposte per creare Gruppi di acquisto solidale (Gas) pensati come piattaforme formative dove sviluppare (con il metodo "learning by doing - imparare facendo") competenze tecniche, abilità professionali, esperienze gestionali in fatto di impresa commerciale con risvolti sociali. 

Di queste azioni hanno necessità soprattutto persone adulte con un basso livello di competenze chiave. 

Il progetto, di cui Tamat è capofila, è finanziato dal Programma europeo  Erasmus +Il "learning by doing" servirà ad avviare uno o più Gas in ogni realtà territoriale rappresentata.

Tra i risultati attesi dal progetto la creazione di un network europeo dei Gruppi di  Acquisto Solidale in grado di interagire permanentemente sul web con un sito che servirà anche da "vetrina" per i Gas e per i produttori locali.

Clicca QUI per saperne di più.

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