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Di seguito riportiamo un articolo della ONG Le Tonus

Il 29 novembre, il progetto AwArtMali ha iniziato la sua campagna di sensibilizzazione sulle opportunità dell’immigrazione. Fino ad allora, ha condotto una campagna di comunicazione sui rischi legati all’immigrazione mettendo informazioni utili sul blog (www.tama365.orgpagina facebook) e producendo messaggi che sono stati pubblicati sui canali radio locali di Kati, manifesti, volantini e affissioni.

AwArtMali tiene in considerazione che i flussi migratori sono, attualmente, al centro di controversie in Occidente. Sebbene la politica e i media sottolineino spesso i costi della migrazione in termini di sicurezza o integrazione degli stranieri, spesso non si conosce l’impatto che essa può avere sullo sviluppo. In particolare, le famiglie rimaste nel paese (come il paese stesso) possono vedere il loro tenore di vita cambiare completamente grazie alla migrazione internazionale.

Il fenomeno migratorio può ridurre la povertà e stimolare la crescita agendo sull’offerta di lavoro, aumentando la produttività e il trasferimento di denaro. Ma altri due fattori spiegano l’aumento delle partenze di persone altamente qualificate: il degrado delle condizioni di lavoro e il basso accesso al credito rispetto ai paesi di destinazione, spingono individui e famiglie a emigrare per migliorare il loro tenore di vita.

Inoltre, la circolazione delle informazioni è notevolmente migliorata, in modo che i potenziali emigranti dispongano di ottimi strumenti per prepararsi alla partenza. Questi miglioramenti sono dovuti alla tecnologia dell’informazione, ma anche alle reti sociali create progressivamente dalla diaspora. Altri parametri sembrano avere una grande influenza sull’emigrazione di persone qualificate, in particolare alcune caratteristiche del paese d’origine: il ritardo in materia di scolarizzazione, la dimensione relativa, i legami ereditati dall’era coloniale, i problemi di stabilità politica o le differenze tra paesi d’origine e paesi d’accoglienza in termini di sanità e di infrastrutture mediche.Il progetto (ha messo online il suo blog) non mancherà di orientare i potenziali migranti e migranti di ritorno sulle opportunità offerte dal paese.

Ricordiamo che il progetto AwArtMali della ONG, “Le Tonus”, mira a sensibilizzare il pubblico sui rischi della migrazione e informarli sulle opportunità economiche che possono avere in Mali. È finanziato dalla DG Affari interni, dal Fondo per la migrazione e la sicurezza delle risorse finanziarie e il monitoraggio delle azioni dell’Unione europea attraverso il Fondo per l’asilo e l’integrazione (AMIF) della Commissione Europea, che vede Tamat come capofila, una ONG impegnata da 20 anni in progetti di cooperazione internazionale decentrata, in partenariato con imprese italiane come la Fondazione ISMU (Istituto di studi sulla multietnicità), l’agenzia di comunicazione Giusti Eventi specializzata nella comunicazione sui progetti del settore terziario e senza scopo di lucro e l’Associazione, Farneto Teatro. Il progetto comprende anche due partner spagnoli attivi nella promozione delle opportunità per i migranti in Spagna, Congenia e Instrategies e l’organizzazione cipriota per la ricerca e lo sviluppo, Cardet.

 

IL PROGETTO

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