Il progetto RASAD, Reti d’acquisto per la Sicurezza Alimentare con il supporto della Diaspora burkinabé d’Italia (AID 10912), progetto di cui Tamat NGO è capofila finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e dall'8x1000 della Chiesa Valdese Evangelica Italiana, non si ferma. Il lavoro dei cooperanti prosegue sul campo.
Siamo alla fine della stagione orticola ed i gruppi, prevalentemente composti da donne stanno facendo la raccolta.
Nel perimetro irriguo del progetto, a Loumbila, circa 40 km dalla capitale Ouagadougou, si raccolgono cipolle dalle butte sandwich, aiuole a cumoli coltivate con metodi d’agricoltura sostenibile e tecniche di aridocoltura.
Nelle foto si vedono le singole parcelle (butte) e gli impianti d’irrigazione a goccia. Nel nord c’è crisi alimentare, nella provincia di Kadiogo le donne delle associazioni contadine seguite da Tamat producono derrate alimentari di qualità per il mercato locale.